Cucire.

Un'abito "Darling Ranges" che mi sono fatta di recente. 

Ho cominciato a cucire quando Emma, la mia prima figlia, aveva 9 mesi. Ora ha 4 anni.
Diventare mamma è stata una esperienza particolarmente forte per me (e forse per tutte, ma nel mio catalogo di "cose forti", è la cosa "più forte" che ho mai provato).
Prima avevo un lavoro normalissimo. Sono architetto. Lavoravo tutti i giorni, dalla mattina alla sera e anche di più, senza figli il mio lavoro era tutto.
Quando è nata Emma il mio lavoro è praticamente scomparso (come succede anche a tante altre mamme con la maternità).
Come mamma avevo zero esperienza e neanche una guida. Mio marito ed io ce l'abbiamo cavata il meglio che siamo riusciti, praticamente da soli.
Stare con un neonato sarà fonte di continue gioie e sorprese ma è anche noioso. Per me.
Allora mi è venuto questo pallino di imparare a usare la macchina da cucire. Mi sono inscritta a un corso. Più che altro mi hanno insegnato un mucchio di cose tranne che a usare la macchina da cucire hehe.. Ho fatto una gonna. Tecnicamente non ero bravissima ma in qualche modo sapevo che era questione di pratica.
Ho cominciato a cucire delle cose per Emma, quasi sempre riutilizzando tessuti e ricuperando capi.
Ho cominciato a lavorare con dei cartamodelli, li ho presi come se fossero tavole architettoniche (haha), le prime cose semplicissime: bavaglini e anche scarpine. Ho anche fatto delle magliette con l'appliqué.
Cucivo sempre, a tutte le ore. È un'attività bellissima. È quasi come fare l'architetto, sembra un'arte (e poi lo chiamano anche hobby) ma in realtà ci vuole volontà, forza, destrezza, tecnica, pratica. Mi meraviglia l'idea che dopo un paio d'ore, 2 metri di tessuto e 10 metri di filo diventino qualcosa che si può indossare, con cui si può giocare e anche lavorare.
Un capo u oggetto cucito da me non è anonimo. Ognuno è diverso e nasce della voglia intensa di dare una vita, un senso a qualcosa.
Quando è arrivata la seconda figlia il cucito era parte della mia vita, talmente essenziale come respirare.


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Commenti

  1. Potrei sottoscrivere ogni parola di questo post. Ho iniziato a cucire anch'io quando è nata mia figlia e il lavoro in ufficio è andato in secondo piano. Fare qualcosa di manuale dà delle soddisfazioni enormi, vedere qualcosa che si crea davanti ai propri occhi è quasi una magia.

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